Home » Attività chirurgica ortopedica » Attività chirurgica 2

Attività chirurgica 2

ARTROPROTESI NELLE ARTROPATIE DETRUENTI DELLE MALATIE REUMATICHE

ARTROPROTESI NELLE ARTROPATIE DETRUENTI DELLE MALATIE REUMATICHE - ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

 Da parecchi anni collaboriamo frequentemente con i reparti reumatologici per la cura chirurgica mediante protesizzazione delle gravi e invalidanti artropatie destruenti in   corso di malattie reumatiche. Risulta particolarmente impegnativa per frequenza, gravità, compromissione articolare e invalidazione funzionale l'artrite reumatoide. Vanno ricordati , anche se meno frequenti, il LES, la Sclerodermia.

Una diagnosi precoce e un'efficace e ben condotta gestione terapeutica farmacologica, soprattutto con l'uso dei cosiddetti "farmaci biologici", appaiono i fattori che hanno sensibilmente migliorato i risultati clinici e ridotto il coinvolgimento distruttivo delle articolazioni. In questo settore la clinica reumatologica ha compiuto grandi passi con indubbi miglioramenti dei risultati clinici.

Dal punto di vista chirurgico ortopedico il miglioramento delle conoscenze sui biomateriali impiantabili, l' affinamento delle tecniche operatorie e di quelle anestesiologiche hanno comportato un grande miglioramento per quanto riguarda i risultati ottenuti con l'atto operatorio.

Si tratta comunque di pazienti caratterizzati da assunzione cronica di farmaci particolari, soprattuto cortisonici e immunosoppressori, che compromettono la qualità dell'osso e che predispongono all'infezione protesica.

Le sedi maggiormente interessate risultano il ginocchio e il gomito. In minor misura il danno articolare destruente interessa l'anca, la spalla  e la caviglia.

 

LA PROTESI DI SPALLA NELLE GRAVI FRATTURE DELLA TESTA OMERALE

LA PROTESI DI SPALLA NELLE GRAVI FRATTURE DELLA TESTA OMERALE - ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

  

Le gravi fratture dell'epifisi prossimale dell'omero, inquadrate con la classificazione di C. Neer, possono essere adeguatamente trattate mediante la protesizzazione della spalla.

Dopo la fase iniziale della nostra esperienza, che vedeva utilizzate in genere le tradizionali endoprotesi (cementate o meno), siamo in seguito ricorsi all'utilizzo della protesi di spalla non cementata a geometria inversa.

Questa scelta è derivata dal riscontro dei migliori risultati clinici e funzionali ottenibili  con la protesi a geometria inversa, proprio per il ruolo di "vincolo" che questa esercita. Ciò impedisce l'innalzamento della protesi e stabilizza in fulcro, permettendo una stabile e più vantaggiosa motilità della spalla.

Il paziente viene adeguatamente gestito dal puno di vista clinico, proprio perchè si tratta di lesione traumatica. In tutti i pazienti viene eseguita la TAC della spalla traumatizzata con la ricostruzione tridimensionale.

L'intervento vienete seguito con la tecnica a noi abituale. Immediatamente dopo l'intervento al  paziente viene applicato un tutore (a "tamburo"). Una volta superata l'immediata fase post-operatoria, posto sotto controllo il dolore e verificata radiologicamente la posizione della protesi, viene iniziata la mobilizzazione passiva della spalla. Dal 15-20° giorno dopo l'intervento viene iniziata anche la mobilizzazione attiva. Al 45° giorno viene effettuato il controllo radiografico, che ci permetterà di autorizzare l'uso normale dell'arto.

Grande attenzione viene riservata, nei casi di fratture traumatiche, alla possibile esistenza di un danno nervoso a carico del circonflesso omerale, difficilmente valutabile però nell'immedita fase successiva al trauma e nel pre-operatorio. In genere l'esame EMG, correttamente eseguibile dopo la 3^-4^ settimana dal trauma, potrà accertare l'esistenza o meno della lesione nervosa.

 

TRAUMA SPALLA TRAUMA SPALLA [1.459 Kb]

LA PROTESI DI GOMITO

LA PROTESI DI GOMITO - ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

La ricerca e l'evoluzione della nostra pratica chirurgica ci hanno consentito di acquisire l'esperienza clinica necessaria per effettuare gli interventi di sostituzione protesica del gomito. Le condizioni cliniche che possono richiedere la protesizzazione sono la malattia reumatoide, l'artrosi primitiva del gomito e le gravi frattura pluriframentarie  della paletta omerale.

PROTESI GOMITO PROTESI GOMITO [4.994 Kb]

LA CHIRURGIA DI REVISIONE NELL'ARTROPROTESI D'ANCA

PAGINA IN PREPARAZIONE

LA CHIRURGIA DI REVISIONE NELL'ARTROPROTESI DI GINOCCHIO